Giro del Passo di Crampiolo con salita al Crampiolo Nord o Grampielhorn

Di Nicola Pech, 20 settembre 2020

Difficoltà: EE/F
Dislivello positivo: 1.130metri
Tempo: 8 ore
Materiale: può essere utile uno spezzone di corda da 20 metri. Piccozza, ramponi se l’itinerario è innevato.

Il giro ad anello Alpe Devero, Passo della Rossa, Passo di Crampiolo, Codelago, Alpe Devero è un itinerario classico e abbastanza frequentato sia in estate, sia in inverno/primavera con gli sci.  In una sola giornata di cammino si ha uno sguardo da prospettive diverse sulle imponenti montagne che si affacciano sull’Alpe.
Si percorre un giro a 360 gradi intorno alla lunga costiera del Crampiolo e si cammina sotto l’imponente parete est della Rossa, qui il colore predominante è quello del solido serpentino rossastro su cui generazioni di alpinisti hanno aperto innumerevoli vie di arrampicata.
Una volta arrivati al Passo della Rossa, volgendo lo sguardo verso nord, i colori cambiano radicalmente e i versanti delle montagne si tingono di bianco grazie agli affioramenti bianchi della catena di Valdeserta da una parte e dallo scintillio dei ghiacciai dell’Oberland dall’altra.

La parte est della Rossa in primo piano e, sullo sfondo, Punta Marani e Cervandone. Foto Guido Guella
Punta di Valdeserta e, sullo sfondo, le montagne dell’Oberland. Foto Guido Guella

Una volta giunti al passo di Crampiolo, si può decidere di salire il Grampielhorn dal suo versante nord o di proseguire in discesa verso Codelago. La salita al Pizzo Crampiolo Nord, ultima propaggine della catena del Crampiolo, rende l’itinerario più saporito, con un piccolo ingaggio alpinistico che, in circa un’ora di facile e  divertente arrampicata, regala la soddisfazione della cima.

Il versante nord del Grampielhorn dal Passo di Crampiolo. Foto Guido Guella

Itinerario: 

Si attraversa la Piana di Devero in direzione Nord/Nord est e, lasciato il Rifugio Castiglioni sulla sinistra (località Canton), si imbocca il sentiero per il Passo della Rossa che percorre la sinistra orografica dell’evidente Torrente della Rossa e, in circa un’ora di cammino, si raggiungono i Piani della Rossa (m 2.051). Continuando a risalire il vallone lungo il sentiero, che diviene via via più ripido, si arriva ai piedi della bastionata di serpentino rosso che in estate può essere superata grazie a un’antiestetica scaletta metallica, di solito sepolta dalla neve durante l’inverno.

Risalendo il sentiero verso il Passo della Rossa. Foto Guido Guella
Verso il Passo della Rossa con gli sci. Foto di Luigi Ranzani

Vinta la bastionata si giunge alla Bocca della Rossa, da qui si prosegue in piano verso il Passo della Rossa che congiunge l’Italia con la Svizzera. Ben visibili dal Passo i bellissimi laghi di Geisspfad. Innumerevoli ometti e qualche segnavia un po’ troppo invadenti indicano la strada verso il Passo di Crampiolo che si raggiunge facendo un lungo traverso sul versante destro dei pendii del Grampielhorn. 

La salita al Crempiolo Nord o Grampielhorn

Una volta giunti al Passo di Crampiolo, si può decidere di scendere verso la Valdeserta o, con una deviazione di un paio d’ore, di salire in cima al Crampiolo Nord, prima attraverso sfasciumi, poi su solido e compatto serpentino.
La salita della paretina nord del Grampielhorn, il contrafforte roccioso è alto non più di una sessantina di metri, lascia alla fantasia dell’alpinista la scelta dell’itinerario. Se si sceglie di passare sul facile, non si supera mai il secondo grado, se si sceglie invece di scalare il liscio diedro al centro della parete, le difficoltà aumentano un poco.
In discesa si possono fare un paio di doppie nei punti più difficili (qualche vecchio cordone lasciato) oppure si può scendere arrampicando cercando i punti deboli della parete, con un esercizio utile e divertente.
Dalla cima si vede per intero la cresta che collega il Crampiolo sud a quello nord passando dalla Punta Walter e che può essere un itinerario alternativo di salita. (vedi Guida ai Monti d’Italia, Alpi Lepontine, Renato Armelloni itinerario n°158b, per la cresta sud est).

La discesa

Tornati al Passo di Crampiolo, si scende verso la Valdeserta, prima su sfasciumi e poi su sentiero fino ad arrivare a Codelago. Dalla diga di Codelago, passando per Crampiolo, in un’ora di comodo cammino si torna a Devero completando l’anello.

I laghi di Geisspfad. Foto Guido Guella

A metà tra escursionismo e alpinismo

L’itinerario descritto è una via di mezzo tra escursionismo e alpinismo: troppo corta e facile l’arrampicata che conduce in cima al Grampielhorn per gli alpinisti e troppo difficile per gli escursionisti, non abituati ad usare le mani e a muoversi sul verticale. E’ proprio questa caratteristica che dà buone garanzie di trovare quell’isolamento che è sempre più raro quando ci si muove su montagne e su vie più blasonate.
In inverno, con gli sci, la gita richiede meno tempo ma la salita al Grampielhorn può essere più impegnativa, la parete è rivolta nord e la neve potrebbe rimanere a lungo farinosa e inconsistente.
La discesa in sci verso la Val Deserta è brillante e sostenuta ma per trovare belle condizioni di neve bisogna scegliere bene i tempi, perché il vallone prende il sole dalla mattina molto presto (esposizione est e poi sud).

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